Talia aveva colto tutti loro di sorpresa.
Si era prima liberata da quella morsa, poi, raccogliendo un bastone, aveva addirittura ferito un paio di loro.
Poi quelle sue parole.
“Sta mentendo!” Gridò uno di loro.
“Si, anche io lo penso!” Aggiunse un altro. “E’ furba! Molto furba!”
“Sa bene che non possiamo denunciarla alla Guarda Repubblicana! Visto che siamo pedinati e spiati!”
“Si, uccidiamola!”
“Un momento…” disse colui che aveva parlato prima durante la riunione “… lasciatela parlare… vediamo cosa vuol dirci… per ucciderla ci sarà sempre tempo…”