Discussione: Il Giglio Verde
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Vecchio 29-09-2011, 03.32.17   #454
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Jalem prese la lettera dalle mani di Melisendra e dopo un cenno del duca uscì dalla stanza.
“Si, vagamente lo ricordo...ma in che modo potrà aiutarvi quell’uomo, milady?” Chiese lord Tudor alla ragazza. “Avete detto che è abile con la spada… ma buoni cavalieri qui non mancano. Spero davvero che tutto possa risolversi per il meglio.” Aggiunse preoccupato.
E mentre loro discutevano, una servitrice portò via il liquore che Jalem aveva servito loro.
“Suscettibile?” Entrando Guisgard nella stanza. “Di chi parlate? Vi è forse qualcuno di suscettibile qui? In verità dovrei esserlo io con i miei servitori…” il nipote del duca era in compagnia di alcune dame “… già, decisamente…”
“E perché mai, sir Guisgard?” Chiese una di quelle.
“Perché? Vi prendete gioco di me, milady?” Stupito il nobile rampollo. “Guardate qui i miei stivali… sono opachi, quando invece dovrebbero essere lucidi… ah, nulla è peggio che avere servi incapaci… queste cose mi fanno quasi invidiare i nostri vicini di Magnus… uguaglianza, fratellanza e niente più servitori!”
“Ma neanche più teste sul collo, milord!” Rispose lesta la dama.
“Si, ma almeno la gente va al patibolo con degli stivali decenti!”
“Siete sempre il solito, sir!” Ridendo le dame. “Amate scherzare su tutto!”
“Oh, lady Melisendra…” mostrando un cortese inchino Guisgard “… sempre vostro umile servitore…”
“Non è il momento per le tue fisse da damerino.” Lo riprese il duca.
“Damerino?” Fissando lo zio. “Dite invece la mia disperazione per la perdita del buongusto, caro zio.”
“Bah, che idiota!” Tornando alla sua scrivania il duca.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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