La servitrice diede a Melisendra altro liquore.
“Se quell’uomo riesce a farvi sentire più sicura, beh, che ben venga.” Disse lord Tudor alla ragazza. “Ovviamente, per qualsiasi cosa, io sono sempre a vostra disposizione, milady.”
“Oh, per l’Amor del Cielo!” Esclamò Guisgard. “Esistono davvero ancora uomini che risolvono le loro contese con una spada?”
“Fortunatamente si, milord.” Rispose una delle dame accanto a lui.
“Ma per carità, milady!” Scuotendo il capo Guisgard. “Lo trovo così fuori moda…”
“Io invece lo trovo romantico, sir.” Intervenne un’altra di quelle dame.
“E cosa ci sarebbe di romantico in un uomo che maneggia uno spillone?”
“Beh, immaginate, sir… magari si batte in un duello per una donna.”
“So che l’amore rende folli…” con sufficienza Guisgard “… ma non credevo anche sciocchi… io sono totalmente contrario alle armi… anzi, vi dirò, qualsiasi cosa che sia tagliente o contundente mi mette ansia… figuratevi che voglio insegnare al mio barbiere a radermi mentre dormo…”
“Oh, sir!” Esclamarono divertite le dame. “Con voi non si può mai essere seri!”
“Parlo di un uomo che ogni mattina mi passa una lama affilata sul viso” annoiato Guisgard “e voi dite che non sono serio?”
E tutte loro risero.
“Non scherzerei mai sul mio bel viso!” Esclamò il nobile nipote del duca. “E voi, invece, milady…” voltandosi verso Melisendra “… come trovate un uomo che ancora oggi maneggia la spada per risolvere i suoi problemi?”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|