Esetien annuì a quelle parole di Chantal e continuò il suo racconto.
Padre Adam allora si avvicinò ai due soldati repubblicani.
“Volevate bere, no? Avanti, fateci compagnia. Oste, un altro bicchiere!” Gridò uno dei due soldati.
La bottiglia era piena solo a metà e i due soldati sembravano intenzionati a finirla tutta.
“Veramente non è per me il vino…” fece padre Adam.
“Ah no?” Stupito il soldato. “E per chi?”
“In verità è ospite a casa un mio vecchio compagno d’arme…” rispose il chierico “... e volevo offrirgli del buon vino...”
“Bah, questo vino non è poi tutto questo granché!”
“Meglio di niente, però.”
“Non pensateci e bevete voi piuttosto.” Disse l’altro soldato.
Padre Adam osservava la bottiglia svuotarsi sempre di più.
E i due soldati erano sempre più sbronzi.
Il chierico comprese allora che doveva agire.
“Stamani ho assistito all’esecuzione di un monaco...” mormorò padre Adam “… alla fine hanno lanciato al popolo che assisteva ciò che quel monaco aveva con sé…”
Mise allora sul tavolo tre immaginette sante.
“Stant’Antonio Abate e San Cristoforo perdono, la Vergine invece vince.”
Mischiò sotto i loro occhi le tre immaginette.
“Allora, dov’è la Vergine?” Chiese.
“Questa a sinistra!”
“Per me è questa al centro!”
“No, questa a destra!” Esclamò il chierico, girando le immaginette.
“Voglio riprovarci.” Disse uno dei due soldati.
“E sia.” Annuì il chierico. “Ci giochiamo quanto resta di quella bottiglia?”
“La bottiglia è la nostra.” Replicò uno dei due. “Voi invece cosa scommettete?”
“Una moneta d’argento.” Rispose il chierico.
Il gioco allora riprese e tutte le volte il chierico vinse.
“C’è qualcosa che non va…” insospettito uno dei due soldati “… voglio fare un altro giro...”
“E sia, ma solo un altro.” Annuì il chierico, per poi mescolare di nuovo le immaginette.
“Mescolate più lentamente...”
“Il gioco sta nell’abilità di chi mescola, amico mio.”
“Vi ho detto di farlo più lentamente…”
“Va bene…” mormorò padre Adam.
“Io dico questa al centro!” Esclamò il soldato, bloccando l’immaginetta con una mano.
“I miei complimenti, avete indovinato!” Sorridendo il chierico. “E come pattuito ecco la vostra moneta."
Ma mentre prendeva la moneta d’argento, dalla tasca cadde un rosario.
“E questo?”
“Era anche questo del monaco giustiziato.” Rispose padre Adam.
Ma i soldati si erano ormai insospettiti.
Ed uno di loro si avvicinò al chierico e gli strappò il lungo mantello.
“E tutta questa roba?” Mostrandogli gli oggetti per la funzione che gli avevano trovato addosso. “Quanti monaci hai visto giustiziare, eh?”
“E’ uno sporco chierico…” disse l’altro, per poi colpire al volto padre Adam.
Un attimo dopo i due soldati portarono via il chierico.
“Ecco…” in lacrime Esetien “… questo è ciò che è accaduto… io ho seguito per un po’ i due soldati… li ho seguiti fino a quando sono giunti al palazzo del procuratore della repubblica… poi, disperato, sono corso qui…”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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