Nella biblioteca c’erano lord Tudor, Hagus e Jalem.
Appena Melisendra entrò nella sala, subito calamitò gli sguardi dei tre.
“Jalem è appena tornato dal porto, milady.” Disse il duca, per poi fare un cenno al suo servitore.
“Milady, sono stato al porto e ho cercato l’uomo di cui ci avete accennato.” Fece questi. “Non è stato facile, ma alla fine sono riuscito a trovarlo grazie ad alcuni marinai che avevano prestato servizio sotto lord Tudor. Ed incontrato quell’uomo gli ho subito consegnato la vostra lettera…”
“Non credo sia un soggetto facile, milady.” Intervenne Hagus. “Da ciò che ci ha riferito Jalem, sembra si tratti di un individuo assai singolare.”
“Ha preso con sé la lettera e la catenina con la foglia d’edera…” riprese a raccontare Jalem “… ma non mi ha voluto seguire al palazzo… ha detto che dovete essere voi a raggiungerlo… vi attende alla locanda delle Due Rose, milady.”
“E’ inaudito!” Tuonò lord Tudor. “Un misero marinaio pretende che una dama lo raggiunga in una locanda! Come osa?”
“In effetti sembra un tipo molto particolare.” Annuendo Hagus. “Probabilmente non si fida.”
“Ma se ha ricevuto la lettera e la collanina come prova!” Esclamò lord Tudor.
“Non saprei…” pensieroso Hagus “… come vi comporterete, milady?” Fissando Melisendra.
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