Jolie condusse Altea e Carrinton nella sala degli Arazzi, dove lady Sophia si rifugiava per dedicarsi alle sue amate letture.
Era questa una donna di vecchio stampo, legata alle antiche consuetudini dell’aristocrazia inglese.
Severa ed austera, lady Sophia non amava troppo quegli slanci e quegli impeti che invece animano spesso i comportamenti dei giovani.
Legata alle sua abitudini, amava apparire sempre ben vestita e del tutto conforme ai canoni della vecchia nobiltà inglese.
Aveva accettato di accogliere in casa sua la bella Altea in cambio di una cospicua rendita, che il padre della giovane le aveva assicurato.
“Siete tornata, finalmente.” Fissando Altea. “Ormai vi davo per dispersa. Non sta bene che una dama vada in giro da sola per la campagna. Se lo sapesse vostro padre, si adirerebbe molto. Tanto con voi, quanto con me.” Riponendo sul tavolino il libro che stava leggendo. “Oh, ma vedo che non siete giunta sola…” alzandosi in piedi “… lord Carrinton, ma che piacere!”
“Il piacere, come sempre, è il mio, milady.” Con un lieve inchino. “Vi prego, non adiratevi con lady Altea… ci siamo conosciuti mentre ci recavamo entrambi al ricevimento di lord Tudor e non ho saputo rinunciare alla sua cortese compagnia… se c’è qualcuno da punire, milady, temo di essere io…”
“Come potrei punirvi, milord?” Sorridendo lady Sophia. “Siete un campione di cortesia e cavalleria… e sinceramente non comprendo cosa vi abbia attratto della nostra Altea… i suoi modi ed i suoi costumi” continuò la nobildonna “sono così diversi dai nostri… l’Irlanda è tanto bella, ma temo che potrei passarci solo le mie vacanze di Primavera… anzi, non credo che un aristocratico possa vivere in un luogo tanto selvaggio.”
“Milady…” replicò con garbo Carrinton “… eppure anche in luoghi tanto selvaggi sanno sbocciare fiori dai rari colori e dagli straordinari profumi…” fissando poi Altea “… per questo, perdonatemi, sarei quasi tentato di vendere ogni mio bene per recarmi in quei luoghi…”
“Siete il solito galante, milord!” Esclamò lady Sophia. “Se non vi conoscessi, sarei quasi disposta a prendervi sul serio!”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|