Gaynor stava per prendere una decisione che le avrebbe cambiato la vita. Dopo aver riflettuto sull'operato del suo compagno, capì che il rapimento di una donna che non aveva alcuna colpa era stato un atto ignobile... lasciare un essere umano innocente in una cella, in preda al terrore, era un gesto che lei non poteva nè comprendere, nè tantomeno tollerare, per cui dopo una lunga e penosa riflessione decise che non se ne sarebbe stata con le mani in mano.
Si presentò dunque alla cella dove avevano imprigionato Giselle e vi trovò Mercien di guardia. Facendo leva sulla sua condizione di servo, con tono arrogante gli disse: "Vai pure adesso, resto io con la prigioniera, ho giusto voglia di fare quattro chiacchiere tra donne."
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"Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l'altro s'allontana [...] Se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato."
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