Milady...
credo che il cavaliere del crepuscolo abbia colto il senso più intimo delle mie parole, forse perchè anche lui è mosso da quella sofferenza che certi artististi possiedono dentro al propria anima e che non amano mostrare, come se fosse un fattore di debolezza e non di forza...
Circa la vostra domanda, mi sento in dovere di rispondervi che Camelot non morirà finchè esisterà almeno una persona, come voi e poche altre,che rispecchiandosi in uno specchio d'acqua calma vedrà il suo volto riflettersi tra i merli dorati del sogno...
Taliesin, il bardo
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