Lord Carrinton sorrise e fissò il cielo che cominciava a tingersi dei colori della sera.
“Ho studiato e viaggiato nelle migliori corti europee, milady…” disse ad Altea “… conoscendo dame e cavalieri di ogni genere. Ed ho presto realizzato che la nobiltà, anche quella più antica, è spesso imprigionata nei suoi stessi limiti… come una bellissima donna che si vede riflessa in uno specchio e si compiace della propria bellezza… ma guardare solo in se stessi è, ahimé, un limite… spesso la ricerca della bellezza, dello sfarzo e della cortesia rende l’animo appassito e poi sterile… in un simile animo non dimorano la sincerità, la lealtà e la semplicità… le sole virtù degli animi nobili…” fissò il monile che le aveva appena donato “… ma in voi vedo che non difettano tali pregi… siete sincera e non temete di mostrarlo, milady…” sorrise “… conosco molte dame, mia signora… ma ciò non vuol dire che provi interesse per tutte loro… certo, mi piace la loro compagnia, trovo piacevole conversare, uscire a cavallo o passeggiare nella verde campagna che ci circonda insieme a loro, come, del resto, faccio con i miei amici o gli altri nobili del regno… spesso, milady, curare i rapporti in seno alla nostra aristocratica società è più un impegno, un dovere, che un vero piacere…” sorrise nuovamente “… quanto alla vecchia Angry, beh, in verità è al servizio della mia famiglia da molto tempo, ben prima della mia nascita ed è per questo che continuo a tenerla con me.” La fissò poi incuriosito. “Comunque è impossibile ciò che dite… ella non può avervi in antipatia… sinceramente credo sia impossibile nutrire per voi qualcosa che non sia ammirazione e, permettetemi, amore…” restò un attimo in silenzio “… voi siete la padrona a Carrinton Hall e potete disporre di quella casa a vostro piacimento…” riprese a dire “… la vecchia Angry forse trova inopportuno o fastidioso il Sole, il colore del cielo ed il canto degli uccelli. Strappate pure ogni tenda, anche le più preziose. Aprite ogni finestra o vetrata… ed invitate la luce del giorno ad invadere ogni angolo di quella dimora… trovo sia un’ingiustizia negare la vostra compagnia a qualcuno… anche al Sole, alla Luna ed a tutte le stelle del firmamento…” le sfiorò nuovamente la mano con un bacio.
Poi la fissò con un sorriso compiaciuto.
“Che ne dite di andare a comprare nuove tende per Carrinton Hall?” Propose alzandosi in piedi. “Conosco un piccolo e variopinto mercato frequentato dai migliori sarti e tessitori del reame! E sono certo che lì troveremo tende dai colori adatti a giovare al vostro umore, milady!”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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