09-10-2011, 18.22.24
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#14
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Viandante
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Messaggi: 17
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Citazione:
Originalmente inviato da Chantal
Versi di chi si strugge nella passione e guarda se stessa nel consumarsi delle sue carni.
Diafana la ragice del tuo essere..
Donna che diviene essenza eterea,impalpabile eppure..lasciare una testimonianza.
I seni nudi,turgidi di vita e di latte,le linfatiche rotondità offerte in dono a chi le accoglie quale prezioso dono di incorrotta femminilità.
E poi lo scialbore notturno a piangere il tormento.
Sono versi che nella loro complicata eleganza accolgono l'essenza amorosa più semplice di una donna consapevole di quanto sia disposta a pagare,pur di arricchire colui che saprà coglierne la preziosa dote.
Amore spesso risarcisce di ciò che si lascia come offerta al suo altare,e lo fa con i suoi favori ad accogliere le preghiere di chi a Lui si vota,pur di rivendicare il Sentimento in suo nome.Ma,talvolta,consuma ciò che è troppo delicato e fragile,lo consuma nel fuoco della passione.
Amore rivendica l'audacia degli amanti.
E la carne si avvizzisce come una cicatrice che deturpa la bellezza quando si concede fino all'ultimo sua fibra,rendedola scialba del suo sangue.
Testimonianza.
E' sempre Amore.
Deve essere questa falce di Luna che affetta la notte matura come un frutto succoso in spicchi di pensieri che grondano linfa zuccherina dagli angoli della bocca di chi se ne ciba.
E,vi confesso,che sono intimamente provata dalla dolcezza che questo frutto,colto tra i vostri pensieri,ha lasciato ai miei sensi come memoria di un passato che si scioglie sulla lingua e fluisce nel seno.
Sono ammirata,milady,dall'immagine che avete ricreato in questa lirica.
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che splendida parafrasi ,lady Chantal !grazie per esservi soffermata un pò di più e per aver assaporato retrogusti introspettici
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Così ogni giorno soffro di fame e sazietà,
Di tutto ghiotta e di ogni cosa priva  .
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