A quelle parole di Cavaliere25, Giselle sorrise ed un lampo illuminò, per un breve istante, i suoi occhi.
“Che Dio vi conservi e vi preservi da ogni male, figlio mio!” Esclamò in un impeto di commossa gioia. “Vi giuro davanti alla Madre di Nostro Signore che nessuno conoscerà mai questa grazia che accettate di farmi! Nessuno!”
In quel momento si udirono dei passi seguiti da un canticchiare sgradevole e stonato.
“Eccomi qui, amico mio!” Disse Mercien a Cavaliere25. “Ah, nulla è come il vino! E’ un nettare che possiede il raro dono di rendere le miserie della vita tanto dolci da sembrare gioie!” E rise forte.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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