Citazione:
Originalmente inviato da Argante
Milady Chantal, quanto a voi e alle vostre bellissime parole che dire? Sono felice: esprimere una mancanza, un sogno, un' attesa in versi non è facile, soprattutto per chi come me, si diletta a scrivere  Per me la poesia è un microcosmo, un paradiso in terra ove poter abbandonare le pene, le nostalgie, la malinconia e i malumori ed uscirne tersa, come acqua di fonte! Credo, mia cara, che gli Inferi di Euridice siano le gabbie in cui ci lasciamo morire per paura di vivere la bellezza delle cose, i condizionamenti della vita in cui inciampiamo, i ricordi con cui ci confrontiamo e le attese troppo lunghe che ci rassegnano...
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Signora Argante,mia signora di incanto e sapienza.
Le gabbie in cui ci si lascia morire spesso effondono calore,quel calore che l'attesa va ricercando nella speranza.E solo il cuore sa,ahimè,che l'attesa,per quanto lunga,estenuante,mortificante,non ci rassegani.
No,non ci rassegna.
Non rassegna attesa alcuna se si è riconosciuto un'eco perduto che non si smorza nelle valli della dimenticanza.
Euridice,dite,cede alla malinconia,alle pene,alla nostalgia.
Euridice piange e vive la disperazione,ed affonda l'ultimo raggio di luce nel desiderio di chi troppo ha bramato di ricondurla con sè,nella vita che reclama i sogni degli amanti.
Io non so quanto di Euridice si possa conservare nelle memorie di un amore mai assaporato fino in fondo e tradito da chi fa scempio del tuo cuore,del tuo essere e delle tue carni,rinnegando promesse eterne fatte con troppa leggerezza,senza misurarsi con l'immensità delle profondità che quelle promesse andavano accogliendo.
Poichè quelle promesse si vanno perdendo nell'infinito di chi attende di colmare di amore il proprio destino.
Si vanno perdendo come minuscoli granelli di sabbia nel vasto universo che le accoglie.
E la felicità va perduta per mano di chi si beffa di Amore e della sua sposa.
Grazie dell'avermi aperto il cuore,e gli occhi.
Gli occhi che,in questo momento,vi leggono attraverso immagini sfocate dal pianto che scioglie il ricordo di quelle promesse e ne fa dolore.Il dolore che ama il cuore e fa di me una creatura perduta negli Inferi.