Lord Carrinton era tornato nel suo palazzo.
Se ne stava su una sedia con il calice ricolmo di vino ed il cuore pieno di inquietudini.
Il suo bel viso era una maschera di sudore ed i lunghi capelli scendevano disordinati sul collo e sulle spalle.
Il viso di Altea gli appariva in ogni istante.
Il suo sorriso, l’eco delle sue parole, il profumo dei suoi capelli.
“Ho bisogno di nuovi abiti…” disse lei mentre si spazzolava i capelli “... lord Tudor darà un nuovo ricevimento ed io non voglio sfigurare... del resto sono la più bella dama di Camelot...”
Carrinton la fissava stando in piedi accanto alla finestra.
“Tu non mi ami...” mormorò.
“Che sciocchezze.” Con indifferenza lei.
In quel momento entrò Angry con un nuovo abito.
“Mettilo pure sul letto, Angry...” indicò lei alla governante.
“Siete bellissima, milady.” Sorridendo questa.
“Dillo allora al tuo padrone...” alzandosi lei ed avvicinandosi al letto “... lui che invoca l’amore… mio caro, l’amore non esiste... la bellezza si... ed è mia.” E rise. “Angry, fa portare i miei vestiti a Carrinton Hall.”
“Che vuol dire?” Domandò Carrinton.
“Che mi trasferisco là.” Rispose lei. “Tranquillo, reciterò la mia parte di moglie devota e perfetta... ma voglio la tua tenuta di caccia... Angry, aiutami ad indossare il mio abito.” Ordinò poi alla sua fedele governante.
Carrinton uscì dalla stanza stizzito.
“Che sciocco…” sussurrò lei.
“Non badateci, milady.” Disse Angry. “Voi siete la più bella, la più raffinata dama di Camelot... nessuna prenderà mai il vostro posto.”
“Giuramelo, Angry.”
“Lo giuro, mia signora...” fissandola la governante “... io non permetterò mai a nessuna di prendere il vostro posto... sia in queste terre, sia nel cuore di lord Carrinton...”
Carrinton, dopo quel ricordo, ebbe un sussulto e lanciò il bicchiere contro la parete, frantumandolo in più pezzi.
Corse allora verso le scuderie e prendendo il suo cavallo migliore galoppò poi verso Carrinton Hall.
Entrò nel cortile e chiamò Altea più volte.
“Non è più qui, milord.” Uscendo nel cortile Angry. “Quella donna ha lasciato questa casa insieme a quel cavaliere ed i suoi scudieri.”
Carrinton ebbe un impeto di rabbia.
“E’ come tutte le altre, milord…” avvicinandosi a lui Angry.
“Sta zitta!” Facendosi indietro lui.
E, rimontato a cavallo, galoppò via da Carrinton Hall.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|