Dopo aver brindato con madonna Aura e tutti gli altri nuovi amici di Camelot, gustata una profumata,calda,soffice fetta di torta di mele, si alza per scaldarsi le mani,ancora intirizzite dal freddo, al calore scintillante del fuoco acceso nel camino.
Osserva felice l'allegria dei commensali, ascoltando con curiosità i loro appassionati discorsi.
A un certo punto,celebrato con epiteti altisonanti da madonna Elizabeth, entra nella taverna e si unisce all'allegra brigata, messer Guisgard, che,anche dai successivi discorsi con dame e cavalieri,comprende essere il primo cavaliere, il gran maestro della cavalleria.
Gli si fa incontro nella speranza di ottenere un attimo della sua attenzione e potergli chiedere quanto ha a cuore.
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Rodolfo Iulo
" Concordia parvae crescunt, discordia maximae dilabuntur "
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