Gerard annuì alle parole di Melisendra.
“Vi mostrerò io il castello, milady.” Disse il guardiano alla ragazza.
Le mostrò così tutto il pianterreno e buona parte del secondo piano.
Infine visitarono la biblioteca, nella quale trovarono diversi registri, documenti ed atti riguardanti l’amministrazione del castello.
Nel frattempo Mary aveva raccolto alcuni abiti appartenuti alla madre di Melisendra.
Non erano moltissimi e neanche dei più preziosi e raffinati, essendo scampati ai furti dei vari servitori del castello, ma abbastanza per dare un minimo di varietà al guardaroba della dama francese.
Poi, all’improvviso, qualcuno si presentò al castello.
Un attimo dopo Gerard condusse una ragazza da Melisendra.
“Salute a voi, milady.” Disse la ragazza. “Forse voi non rammentate il mio volto, ma sono Ines, una delle governanti al servizio di lord Tudor al Belvedere. Ebbene, sua signoria, soddisfatto del mio lavoro durante il vostro soggiorno nel suo palazzo, ha deciso di inviarmi presso di voi. Questa è la lettera scritta di suo pugno, nella quale mi raccomanda al vostro servizio, milady.” E consegnò a Melisendra la lettera.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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