“Allora è stata lady Kate a raccontarvi di lei…” disse Carrinton fissando Altea “… era inevitabile… tutti a Camelot conoscono quella storia… quella donna riesce a farmi del male anche da morta…” si voltò a fissare la campagna “… non ho mai permesso a nessuno di entrare a Carrinton Hall dopo la marte di mia…” esitò “… moglie… a nessuno… poi ho incontrato voi… qualcuno una volta disse che dagli spettri del passato può salvarci solo l’amore… ma forse per me quella salvezza non esiste… quei fantasmi continueranno a tormentarmi per sempre…” si abbandonò allora in un lungo silenzio “… essere abili con la spada non è poi una grande virtù…” riprese a dire “… ho vinto tanti di quei duelli da non ricordare più neanche il loro numero… avrei potuto uccidere quel cavaliere… è bravo, ma non abbastanza… ma non l’ho fatto! Perché? Per voi, milady… perché non riuscirei a rifiutarvi nulla… anche a discapito del mio onore… che beffa…” sorridendo malinconicamente “… quante volte ho invocato il Cielo… per incontrare uno spadaccino migliore di me… per trovare la morte per mano sua e liberarmi dai miei tormenti…” ebbe un impeto di rabbia “… vattene via, Altea… ti prego, va via… o non riuscirò più a separarmi da te… portala via!” Voltandosi verso il suo servo.
“Milady, vi prego…” avvicinandosi questi ad Altea “… dobbiamo andare…”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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