Monsieur si sfilò la camicia, nonostante buona parte di essa fosse ormai praticamente attaccata alla ferita.
Questa causava un dolore quasi insopportabile al misterioso compagno di viaggio di Elisabeth.
Brandelli di pelle erano venuti via con la camicia ed il pericolo di un’infezione era concreto.
“Non andate tanto per il sottile, madame…” mormorò Monsierur “… sono abituato al dolore fisico…” il petto nudo e sudato aveva tutti muscoli contratti, mentre la ferita continuava a sanguinare “… avanti… sono pronto…” aggiunse per poi mettersi in bocca un pezzetto di legno da stringere tra i denti.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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