[Lancelot]

ANCELLA:"Mio signore, mi presento a voi recando la risposta della lady mia padrona al vostro giusto quesito."
LANCELOT:"Ditemi dunque, leggiadra fanciulla, a cosa si deve l'onore di un'accoglienza tanto nobile. L'umiltà esige di saperlo."
ANCELLA:"La mia signora è certa che il nome di un uomo dica molto del suo sangue e delle sue gesta, e tutto del suo cuore."
LANCELOT: (esitante, evidentemente colpito dal messaggio) "...così è. Se vi piace, mia giovane amica, vi prego di riferire alla vostra signora questo messaggio..." (si tace per un momento, riflettendo sul significato del nome Chantal)
ANCELLA:"Serva vostra, messere..."
LANCELOT:"Ditele che quando le luci dell'arcobaleno sorgeranno dietro questa fitta pioggia, mi piacerebbe scoprire quali incantevoli riflessi possono emanarsi da una pietra di tale nobile fattura".
ANCELLA:"Come desiderate."
LANCELOT:"Vi ringrazio, mia buona dama, e perdonatemi se vi ho trattenuto oltre il lecito sotto quest'acqua."