Daniel era ancora rinchiuso in quell’umida ed impenetrabile cella.
La schiena sembrava andargli a fuoco, a causa delle frustate che gli erano state inflitte e la testa gli girava a tal punto da renderlo quasi intontito.
Ad un tratto lo scudiero udì dei passi, per poi vedere la porta della cella aprirsi.
“Eccoti qui, gaglioffo!” Entrando un soldato. “Forse in Cielo vi è qualcuno che protegge anche i balordi come te!” E rise forte. “Oggi è il tuo giorno fortunato… lord Carrinton si sposerà presto e per celebrare il lieto evento ha ordinato la liberazione di tutti i prigionieri. Avanti…” liberandolo dalle catene “… vattene via di qua e non farti rivedere mai più.”
Poco dopo, Daniel fu fatto uscire dal palazzo dei Carrinton.
Era di nuovo libero.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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