La carrozza si arrestò e la porta si aprì.
Le due prigioniere furono fatte scendere.
Prima Chantal, poi quella ragazza.
“Queste vanno nell’ala Ovest.” Disse una delle guardie ai carcerieri.
Ad un tratto apparve una figura.
Era trasandata e mormorava qualcosa.
Erano bestemmie.
“Altre prigioniere?” Fissando le due guardie.
“Si.” Rispose una di quelle.
“Colpe?”
“Quella era una novizia…” indicando la ragazza “… è stata trovata mentre si nascondeva in un vecchio convento abbandonato… l’altra…” facendo segno verso Chantal “… è la parente di un chierico. Pare abbia confessato di essere credente proprio davanti al procuratore.”
“Bene, almeno mi portate un po’ di vita…” disse l’uomo arrivato per ultimo “… comincio prima con questa!” E prese con sé la ragazza.
Questa urlava e si dimenava, ma la presa di quell’uomo era troppo forte.
L’uomo e la ragazza allora si allontanarono, tra le urla disperate di quest’ultima.
“Andiamo…” mormorò uno dei carcerieri a Chantal.
La condusse così in una buia ed umida cella.
“Sei credente, vero?” Fissandola il carceriere mentre la rinchiudeva in quella cella. “E noi ti mostreremo l’Inferno.” Aggiunse per poi abbandonarsi ad una grottesca risata.
Un attimo dopo Chantal era sola nelle tenebre di quella prigione.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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