Sei la luce delle mie tenebre 
Sei la musica dei miei silenzi 
Sei il verbo del mio canto 
Sei la voce che zittisce ogni melodia 
 
Se la musica prendesse corpo 
avrebbe le pieghe della tua anima 
dove prendono vita le tue parole 
 
Io rimango aggrappato alle pieghe del tuo cuore 
e ne ammiro i suoi battiti da vicino 
 
Le mie mani stringono le tue  
il mio battito è il tuo battito 
le sento già da un pezzo 
il mio respiro è il tuo respiro 
il mio canto è il tuo canto 
sei uno schianto 
sei un tir che non lascia scampo 
sei la furia del mare in tempesta 
 
Darei un morso al tuo collo 
quasi a staccarne un lembo 
per poi magicamemte ricomporlo 
 
Io sono quell'onda del mare che circonda il tuo corpo 
lo farei mio 
lo cingerei per poi tenerlo con me 
lo accarezzerei con forza senza fargli del male 
 
Ti raccoglierei nell'onda più grande 
per poi adagiarti dolcemente nella sabbia più dorata 
di un paradiso al di là di un cielo 
dove nessuno mai oserà disturbare il tuo sonno 
 
Lo scalderei come fa il sole di primo mattino 
e lo rinfrescherei come fa la luna di prima sera 
lo accarezzerei come fanno i granelli di sabbia  
che il vento solleva durante il suo soffiare 
gli canterei una dolce melodia  
come fanno le sirene degli abissi marini 
 
Io ti ringrazierei facendo l'amore con te 
in quella spiaggia 
per un mese intero 
senza mai fermarmi 
sino a sfinirci 
senza mangiare e bere 
disseterei il tuo corpo 
e sfamerei la tua anima 
 
Le mie labbra ti offrirebbero il loro più dolce nettare 
mangerei i tuoi seni 
divorerei le tue gambe 
mi nutrirei del tuo corpo 
e berrei dalla tua fonte 
 
Percorrerei ogni millimetro della tua pelle 
sfiorando ogni tuo piccolo brivido 
nascente ad ogni mia carezza 
lascerei che le mie mani cercassero ogni tuo piccolo segreto 
sino a portarti allo sfinimento 
implorandomi di smettere 
 
Ti porterei alla notte 
al suo lungo sonno 
e al tuo risveglio 
non sapresti mai 
se era un sogno 
io dormirò felice accanto a te 
realtà o sogno 
cosa importa 
dove sta la differenza 
per me sarà comunque essenza 
io sono l'onda del mare che ti avvolse 
di certo saprò ritrovarti 
sarebbe come privare il cielo di una sua stella preziosa 
 
Tu anima della notte 
che vaga nel più fitto buio in cerca della musica che ama 
e dove la poesia non ebbe mai fine 
tu sei una poesia infinita 
 
Mi getterei nelle profondità dell'abisso 
per riemergere quando questa oscurità 
sarà trafitta dalla luce delle tue parole 
 
Sir Morris
		 
		
		
		
		
		
		
			
				__________________ 
				[I][B][COLOR=red]Sir Morris[/COLOR][/B][/I]
			 
		
		
		
		
	 |