Le due guardie si voltarono a quelle parole di Talia.
“La parata partirà dalle mura vecchie di Ostyen, dove si tennero i primi combattimenti della rivoluzione, per attraversare la città e terminare poi alla Place des Martyrs.” Spiegò una di quelle. “E il repubblicano De Jeon parlerà al popolo proprio dal centro della piazza.”
La Meiria.
Scorreva calma e malinconica, mentre il Sole morente sembrava sciogliersi in mille e più riflessi purpurei sulle sue acque.
In essa si specchiava il profilo delle case, che dal colle Degli Albani, dove era posta la parte più antica di Ostyen, scendevano fino a perdersi nel caos della città nuova.
Il fiume tagliava letteralmente in due la città ed il suo corso secolare pareva scorrere via, quasi indifferente, agli umori, ai sogni e alle illusioni di quella gente.
“La parata ed il discorso si terranno domani.” Aggiunse la guardia. “E credo proprio che accorrerà tutta la città.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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