Elisabeth restò salla finestra per un bel po’.
Il giochetto di magia con cui si era liberata dalla cintura di Emile l’aveva divertita non poco, ma sentiva la stanchezza che quella cosa le aveva procurato.
Usare la magia comportava una perdita, anche se temporanea, di energia e questo Elisabeth lo sapeva bene.
Ad un tratto però sentì la porta come aprirsi.
Una figura entrò così nella stanza.
Lei attendeva Emile, ma non era Emile.
Altre due figure seguirono la prima e un attimo dopo Elisabeth si ritrovò davanti tre uomini vestiti di nero.
“Il libro da solo non bastava…” mormorò il primo di loro “… ci servi anche tu…”
Fece cenno ai suoi due compagni e questi subito immobilizzarono Elisabeth per portarla via con loro.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|