Come darvi torto, milady.
Avete citato uno dei canti più belli della Commedia di Dante e della poesia in assoluto.
Basta citare solo questo per capire la grandezza…
"Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende,
Amor,ch'a nullo amato amar perdona,
Amor condusse noi ad una morte."
Tutte e tre le terzine cominciano con la stessa parola: Amore.
E basta davvero questo per racchiuderne l’essenza ed il valore.
Ricordo quando, a Firenze, visitai la casa di Dante, poco distante dalla tomba della sua Beatrice.
In una stanza della casa si trova su una parete una sorta di grande pannello, sul quale, scritto in piccolissimi caratteri, vi è tutta la Divina Commedia.
Ed io, estasiato dall’atmosfera e dal luogo, cercai, con tanta pazienza, proprio il V Canto dell’Inferno.
Trovandolo e poi leggendolo, nonostante il rischio di un’emicrania coi fiocchi, mi trasmise un’emozione ed una sensazione davvero indescrivibili