L’aspettativa.
Novalis cantava che solo nella notte vi è l’aspettativa.
L’aspettativa per il nuovo giorno, per l’aurora e per la luce.
L’aspettativa di riaprire gli occhi e rivedere chi si ama.
L’aspettativa di vivere finalmente ciò che si è visto nei sogni.
L’aspettativa di riprendere il viaggio verso quella meta tanto ambita.
Non è un caso che proprio con l’aspettativa si apre uno dei suoi più grandi capolavori…
E da quel capolavoro io trarrò i versi da dedicare a questa notte, alla Luna, alle stelle e a tutti i sogni conosciuti per destare Amore dal suo giaciglio…
“Nella pietra c’è un segno misterioso,
fino in fondo scolpito nel suo sangue ardente,
a un cuore si può paragonare,
in cui riposa l’immagine della sconosciuta.”
In questi versi il grande Novalis ha racchiuso, con la grandezza del suo genio e la potenza del suo animo, l’immagine di un sogno.
Sta solo a chi legge, riconoscere quell’immagine.
L’aspettativa che questa notte passi…
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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