Mounth restò sorpreso dal repentino gesto di Parsifal.
L’arco del ragazzo era a pochi centimetri dal suo volto e da quella distanza non avrebbe avuto scampo.
Intanto, Fountaine ed i suoi due assistenti erano riusciti ad avere la meglio sui compagni di Mounth e a metterli in fuga.
“Ottimo lavoro, ragazzo.” Disse il cacciatore di taglie avvicinandosi a Parsifal. “Allora, cosa mi dici, Mounth?” Rivolgendosi poi al suo rivale.
“E sia…” mormorò questi “… avete vinto…”
“E vorresti cavartela così?” Ridendo Fountaine. “Hai dimenticato le regole del codice cavalleresco? Ora sei alla mercè di messer Parsifal… e sta a lui decidere sulla tua vita…” rise “… è tutto tuo, ragazzo.” Fissando Parsifal. “Decidi tu quale sia la sua sorte.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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