Finita quella bevuta, che in qualche modo aveva rappresentato il battesimo di Parsifal nella squadra dei cacciatori di taglie, i quattro lasciarono la cantina e poi il piccolo paesino.
Attraversarono le ridente campagna inglese, giungendo poi nel verdeggiante bosco che avvolgeva i confini di Camelot.
La fatica del viaggio e l’arrivo della notte spinsero i quattro a chiedere ospitalità presso un monastero che videro lungo la strada.
“Chi è che in questa notte bussa al nostro monastero?”
“Siamo dei viaggiatori” rispose Fountaine “e chiediamo ospitalità per la notte.”
“Entrate, fratelli…” fece il monaco aprendo la porta “… ma sappiate che il nostro monastero non offre ospitalità degna forse delle vostre aspettative.”
“Non datevi pena…” rispose Fountaine “… non abbiamo grandi pretese. Un umile giaciglio basterà per il nostro riposo.”
Il monaco offrì così due celle: in una dormirono i due assistenti di Fountaine, mentre nell’altra lo stesso cacciatore di taglie e Persifal.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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