“Sembra la promessa di un’innamorata, madame.” Sorridendo Emile. “Non mi dovete nulla invece. Siamo compagni di viaggio e darci una mano nelle difficoltà è la cosa più naturale.” Fissò di nuovo Elisabeth e le fece un cenno col capo, come a volerle chiedere di dimenticare la brutta avventura appena conclusa.
I due cavalcarono così fino ad un piccolo mulino abbandonato.
“Questo posto era molto amato dai bambini di una volta.” Disse Emile scendendo da cavallo. “Quando era piccolo, infatti, venivo spesso con altri ragazzini… ci attirava l’odore del pane caldo, delle focacce e dei biscotti appena sfornati.” Aggiunse per poi aiutare Elisabeth a scendere da cavallo.
Nascose i tre cavalli in un piccolo magazzino laterale al vecchio mulino.
“Non sarà forse la reggia del re…” sorridendo ad Elisabeth “… ma ci permetterà di attendere i nostri amici nella massima tranquillità. “Prego, mia adorata mogliettina…” con un vistoso inchino verso Elisabeth “… possiamo prendere possesso dei nostri alloggi.”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|