Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
Jaym fissò stupito Gaynor.
“Siete in pena per lui, milady?” Domandò alla ragazza. “Ma se ignorate tutto di lui…” restò in silenzio per diversi istanti, per poi dare ordine di portare via i vassoi col cibo. “I sogni sono spesso frutto dei nostri desideri e delle nostre inquietudini. Non abbiate paura, milady.”
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Gaynor rifletteva sulle parole di Jaym.
E' vero, io non so niente di lui, non conosco neppure il suo volto... e allora perchè ne sono così turbata? E mentre rimuginava su questo pensiero, una porticina nella stanza si aprì, lasciando entrare un uomo ed una donna. Gaynor li guardò a metà tra la curiosità e la diffidenza. "Benvenuti, signori... chi siete, di grazia?"