Orlando ed Altea, attraverso quel pannello, si ritrovarono in una stanza arredata in modo quasi fiabesco.
Davvero sembrava di essere in una favola narrata ne Le mille e una notte.
E in quella stanza, come nelle più esotiche delle novelle, vi era anche una ragazza: era Gaynor.
Aveva indosso una clamide bianchissima, che, scendendo sul suo corpo, quasi modellava le morbide e sensuali forme della giovane.
“Chi siete, milady?” Chiese Orlando a Gaynor. “Siete forse prigioniera in questo covo di briganti? O forse solo una schiava?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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