Rimasi immobile per qualche momento, osservandolo vagamente divertita...
“Bene... vediamo se ho capito...” iniziai a dire fingendo noncuranza, facendo qualche passo verso di lui e sollevando la testa per guardarlo negli occhi “Non siete stato in grado di trovare uno straccio di ragazza disposta da farvi da moglie neanche per finta... e quindi vorreste che ve ne trovassi una io? Oh, monsieur... sono brava, ma non faccio miracoli!”
Un attimo di silenzio appena, poi risi leggermente.
E proprio in quel momento giunse quel ragazzino con il suo calesse...
Un calesse! I miei occhi si mossero increduli tra il ragazzo e l’uomo al mio fianco... un calesse, tanto per non dare nell’occhio!
Lasciai comunque che mi aiutasse a salire, un attimo dopo lui strinse le briglie e partì.
Era bella Ostyen, pensai mentre la attraversavamo, bagnata da quella luce rossastra del tramonto... e quel pensiero, proprio in quel momento, mi sorprese.
“Milord...” mormorai un attimo dopo, a voce bassa ma sufficiente perché lui, che era proprio al mio fianco, potesse udirmi “Potrei continuare a credere che è da qualche marito geloso che state fuggendo... e lo crederò, se me lo direte. Crederò a qualsiasi cosa vorrete dirmi. Ma vi prego... mi piacerebbe sapere a che cosa stiamo andando incontro, mi piacerebbe sapere che cosa troveremo una volta arrivati alla Place du Peuple...” mi voltai e gli sorrisi “Sapete... le sorprese vanno bene solo in determinate circostanze... e temo non sia questo il caso!”
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** Talia **
"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."
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