Orlando parlava, e sembrava una lingua a me sconosciuta, sobbalzai al solo sentir nominare il nome della sua..defunta prima moglie.
All'improvviso egli si sveglio di colpò, la sua mano stringeva la mia, mi fissò chiedendomi che era successo.
"Orlando, non ricordi nulla? riposati, anzi troviamo riparo sotto quegli scogli."
E lì ci sedemmo, aspettando l'arrivo di qualcuno e della dama.
"Siamo stati prigionieri del Giglio Verde...e un lupo ti ha ferito la mano, ricordi ora?". Preferii non dire altro, ora si doveva pensare a curare quella ferita. "E dobbiamo curare quella mano, ti senti di andare verso il villaggio dei pescatori?Ho mandato quella misteriosa dama a chiamare qualcuno ma non è ancora di ritorno, forse meglio tornare alla locanda, che ne pensi?".
Cercavo di nascondere la mia preoccupazione, vedevo Orlando così vulnerabile, era molto strano.
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"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe
"Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit.
"I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam)
"La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea
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