La sagoma seduta davanti a Parsifal e protetta dalla penombra, fissò il cavaliere per alcuni istanti.
Poi, finalmente, disse qualcosa:
“Travaglio?” Disse. “L’Inferno è forse un travaglio? No, è molto peggio.”
Man mano gli occhi di Parsifal si abituavano sempre più al buio e finalmente riuscirono a vedere un po’ meglio quella sagoma.
Era coperta da un cappuccio ed indossava un lungo saio.
Ma la cosa più strana è che aveva le mani e i piedi incatenati alla sedia sulla quale si trovava.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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