Parsifal fissava la misteriosa figura davanti a lui.
“Perché i doni di Dio in questo mondo sono visti come veleno…” disse la figura, con una voce che sembrava ammorbidirsi ed ammansirsi sempre di più “… ed io ed il frutto di quel dono siamo imprigionati in questa cella…” ora la sua voce appariva finalmente chiara e riconoscibile.
Era quella di una donna.
Ad un tratto l’altra figura, quella che stringeva un martello, si avvicinò ancor più a Parsifal come per colpirlo.
“Fermo!” Gridò all’improvviso una voce. “Fa una mossa e giuro che ti trafiggo con la mia balestra!” Minacciò Fountaine.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|