09-12-2011, 15.04.32
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#1504
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Cittadino di Camelot
Registrazione: 08-04-2010
Residenza: Ignota ai più
Messaggi: 2,235
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Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
“E’ solo un graffio…” sorridendo e assumendo, quasi all’improvviso, la sua solita aria d’indifferenza “… una sciocchezza… la vostra ferita invece…” fissando nuovamente Talia “… credo sia più grave e preoccupante… io sono ferito ad una mano, voi al cuore forse…”
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Sollevai di scatto gli occhi su di lui e lo fissai...
“Al cuore...” mormorai, quasi senza rendermene conto “E’ curioso, sapete? Fino a ieri, fino a che voi non siete piombato nella mia vita, avrei giurato di non possederlo più un cuore...”
I miei occhi rimasero nei suoi per qualche attimo... poi subito li riabbassai...
Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
“Eravate dunque giunto qui per esaudire un desiderio di vostra moglie, vero, sir Guisgard?” Domandò l’ambasciatore.
“Eh, già, amico mio.” Annuendo Guisgard. “Non riesco a rifiutarle nulla.”
“Volevate mostrarle dunque uno della banda del famigerato Giglio Verde…” sorridendo Missan “… ma per voi, amico mio, ho una sorpresa…” e ridacchiò.
“Un’altra?” Asciugandosi il sudore Guisgard. “Devo dire che questa mattinata è davvero movimentata.”
Ormai tutta quella scena sembrava una farsa.
Stava per accadere qualcosa.
O forse era già accaduta.
“Si, sir…” divertito Missan “… non solo vostra moglie vedrà uno dei fedelissimi della banda… ma conoscerà anche il nome del suo carismatico capo… nientemeno che il Giglio Verde…” rise di gusto “… guardie, arrestatelo!”
“Ma… che scherzo è questo, messere?” Fissandolo Guisgard.
“Uno… maneggiate la spada come un demonio dell’Inferno…” disse l’ambasciatore “… e due… i miei soldati vi hanno riconosciuto… voi fuggiste da un posto di blocco, monsieur Giglio Verde!” E si abbandonò ad una sonora e trionfale risata. “Arrestate anche la donna!” Ordinò Missan. “E’ sua complice!”
Guisgard allora, avvicinandosi a Talia, come a volerla proteggere, mostrò la spada ai suoi nemici, come ultimo e disperato gesto di difesa.
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Muovevo lo sguardo tra Missan e Guisgard... fissando ora l’uno e ora l’altro...
Quasi faticavo a seguire la conversazione, tanto ero sorpresa...
Il Giglio Verde... quell’inglese che era venuto a nascondersi dalla Guardia Repubblicana nel nostro magazzino era dunque il Giglio Verde? Il famigerato Giglio Verde... poteva esserlo davvero?
Vidi Guisgard stringere la spada e venirmi ancora più vicino, come a volermi proteggere... Missan sogghignava soddisfatto... i soldati si facevano sempre più avanti...
La situazione stava precipitando in fretta, troppo in fretta...
I miei occhi corsero prima al corpo di De Jeon, steso a terra, poi a Missan... Missan non era Philip De Jeon... avrei potuto provare a parlare con Philip, a convincerlo... ma come comportarsi con Missan?
Eppure non avevamo molta scelta... non avevamo molto tempo... e dubitavo che le cose potessero peggiorare ancora...
Occorreva riportare tutto su un piano di contrattazione, così tentai la carta dell’innocenza...
“Monsieur...” dissi allora, restando vicinissima a sir Guisgard, ma sfoggiando verso il Ginestrino un candido sorriso che trasudava ragionevolezza “Monsieur... vi prego! Tutto questo è semplicemente ridicolo! Il Giglio Verde... ma andiamo! Se sir Guisgard lo fosse... se lo fosse davvero... credete che sarebbe venuto spontaneamente qui, in una caserma? A quale scopo, poi? Solo per soddisfare un mio capriccio? Vi pare possibile, monsieur Missan? Vi pare che il famigerato Giglio Verde potrebbe essere tanto sconsiderato?”
Lanciai un’occhiata a Guisgard... sperando di scorgere nel suo sguardo lo stesso mio sorriso incredulo, ma non ve lo trovai... l’espressione sul suo volto era enigmatica, invece, e impenetrabile...
Tornai quindi a guardare Missan, facendo meno di mezzo passo verso di lui e muovendo la mano in un leggerissimo gesto accomodante...
“Suvvia, monsieur... sono certa che non lo crediate davvero! Il fatto che un uomo sia un discreto spadaccino, non fa certo di lui il nemico giurato della Repubblica! Quanto a me... guardatemi: ho forse un aspetto pericoloso? Ho l’aspetto di una sovversiva?” un delicato sorriso accompagnò quest’ultima domanda, quasi a sottolineare l’assurdità di quella idea.
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** Talia **
"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."
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