Emile fissò Elisabeth per un lungo istante che parve infinito.
Poi, ad un tratto, l’uomo la baciò.
La baciò con una passione sconosciuta ad Elisabeth.
E quel bacio parve eterno alla donna.
“Fidati di me…” le sussurrò lui “… fidati di me, Elisabeth…”
I due tornarono da padre Adam.
“Padre…” disse Emile al chierico “… prima di salpare vorrei prendere Elisabeth come moglie…”
“Vi rendete conto che il matrimonio è un impegno davanti a Dio, vero?”
“Certo…” annuì Emile “… e davanti a Dio giurerò di amarla per sempre…”
“L’Altissimo che sancì l’unione tra Mosè e Sefora” iniziò a proclamare il chierico “invì la sua benedizione sul vostro amore, figlioli… nel nome del Padre, del Figliolo e dello Spirito Santo… amen.”
Emile baciò nuovamente Elisabeth.
Un attimo dopo si udì un fischio provenire dalla Satrapia.
“Ci attendono per partire.” Disse padre Adam.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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