Missan sorrise.
“Davvero un eroe cavalleresco, non trovate, mademoiselle?” Fissando Talia.
Un attimo dopo, nella stanza, entrarono altri soldati.
“Siamo pronti, signore.”
“Bene!” Esclamò Missan. “Monsieur Giglio Verde… vi attende il vostro ultimo viaggio… dal boia.”
Guisgard fissò il Ginestrino ed accennò un sorriso.
“Non avete dei versi per l’occasione?” Ridendo Missan. “Ricordo che siete un poeta nato! Magari qualcuno per congedarvi da mademoiselle!”
“Avanti…” mormorò Guisgard “… caliamo il sipario su questa pantomima…”
“Guardie, prendetelo.” Ordinò Missan.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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