L'Oratorio Di Santa Lucia
Sappiamo che vi sono vari luoghi, dispersi per l’impero, che vantano di possedere la rotta per la leggendaria Nolia Rah.
Uno di questi è il cosiddetto “Oratorio di Santa Lucia.”
Si tratta di una piccolo edificio risalente all’Alto Medioevo, tutto in pietra, costituito da un piccolo vestibolo quadrangolare, preceduto da un porticato colonnato, che conduce ad una sala rettangolare, priva di navate e con semicolonne ai suoi quattro angoli.
I capitelli sono scolpiti con motivi floreali, facendo ampio ricorso alla tecnica detta ad “alveolo”, tipica delle popolazioni germaniche.
Nell’abside domina una statua di Santa Lucia.
Su di essa è raffigurato Cristo bambino tra la Vergine e gli Apostoli.
Ciò che rende straordinaria questa costruzione sono i quattro dipinti che dominano le pareti, due per lato.
Lo stile è sconosciuto per il periodo e la zona.
Una leggenda vuole che un grande artista sia giunto dall’Oriente, forse da Costantinopoli, e abbia dipinto per volere dell’Arciduca le pareti dell’Oratorio.
Al centro della sala, sulla fonte battesimale, è inciso un abbecedario.
La tradizione vuole che un arcano sia celato nei quattro dipinti.
L’arcano consiste in una parola chiave, che una volta riconosciuta e digitata sull’abbecedario permette di scoprire l’ambita rotta per Nolia Rah.
I quattro dipinti raffigurano rispettivamente:
Studenti radunati davanti all’Università di Parigi.
Le tentazioni di Sant’Antonio Abate.
La Vergine Maria che schiaccia il serpente.
L’arma chiamata Stella del Mattino.
Vi è una parola chiave che i quattro ritratti hanno in comune.
Nobili cavalieri e cortesi dame, sapreste riconoscere quella parola chiave e digitarla poi sull’abbecedario per svelare la rotta per Nolia Rah?