Cittadino di Camelot
Registrazione: 28-07-2011
Messaggi: 203
|
Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
Allora idealmente mando un mio servitore per invitare ognuno di voi nel mio palazzo.
|
SERVITORE DI GUISGARD:"Salute a voi,mia signora (salutando con un inchino).Giungo a portarVi un messaggio da parte del mio nobile padrone sir Guisgard,discendente del sangue de' Taddei,signore delle feconde terre giacenti tra le coste un tempo conquistate dai Lidi e il palazzo Reale di Calatia.
CHANTAL:"Salute a voi,buon uomo,(con sorpresa e con sorriso)riferite pure.."
SERVITORE DI GUISGARD:"Il mio nobile padrone ha l'onore di aprire le porte del suo palazzo per i festeggiamenti del Santo Natale.La vostra graziosa persona è invitata ad unirsi,insieme alla corte di Camelot,al ricevimento che si terrà alla mezzanotte del 25 dicembre per la celebrazione dell'Avvento del Santo Bambino."
CHANTAL:"Il vostro padrone ha cuore per gli amici,e chi è tanto generoso da aprire le porte della sua casa e a farsi commensale alla sua tavola,merita pari onori dai fortunati invitati.Ditemi,cè qualcosa che desidera il vostro signore che possa ammantare il suo cuore di Gioia?"
SERVITORE DI GUISGARD:"Temo cosa alcuna,mia signora,se non il dividere con i suoi ospiti la tavola,e le ricchezze del suo cuore."
CHANTAL:"Riferite pure al vostro nobile signore che con immensa gratitudine giungerò nella notte Santa ad adorare la venuta del Signore e che il Santo Bambino possa vegliare sui suoi sonni e incaricare un Putto della schiera degli Angeli dei Cieli ad accogliere ogni suo desiderio per mutarlo nei frutti della Gioia."
SERVITORE DI GUISGARD:"Sarà fatto,mia signora.Avete altro da domandrmi?"
CHANTAL:"Vedete laggiù?(indicando una cappella che abbraccia con gli occhi)Ecco..vi mostro quale sia il mio dono per ringraziere il vostro Signore.."
E Chantal invita l'uomo a seguirla nella Cappella..
Al suo ritorno,il servitore a sir Guisgard..
SERVITORE:"Mio signore,ho fatto come avete domandato,ho consegnato il messaggio a ciascuno degli abitanti di Camelot e la corte tutta è onorata di dividere con voi i preziosi cerimoniali della celebrazione della Natività presso il vostro palazzo.Tuttavia,mio nobile padrone,una dama mi ha pregato di portarvi una singolare richiesta da parte sua.."
GUISGARD:"Una richiesta?Una dama,forse,non ha gradito il mio invito e desidera che la si accolga in altro modo?"
SERVITORE:"No,mio signore.Ella dice di volervi rendere omaggio con un dono,ma quel dono dovrete conquistarlo."
GUISGARD:"E' cosa fatta,allora.Ella domanda una tenzone?"
SERVITORE:"Ella domanda che vi rechiate in una cappella che ha voluto mostrarmi e che si trova ai piedi dei teneri monti ove dimora.In quel sacrario vi è una tela tesa tra due colonne di travertino.Ai piedi di quella tela ogni sera,al crepuscolo,una misteriosa fanciulla porta un serrato bocciolo di rosa.Lady Chantal,dunque,vi domanda di recarvi in quel luogo e sfiorare la tela con il palmo della mano.Si dice,infatti,che quel bocciolo attenda di aprirsi in una rosa meravigliosa della quale alcuno ha mai potuto contemplare il colore.Ma solo un cuore,accarezzando quella tela,permetterà al Bambino Gesù,che stringe pure una rosa nella mano,di apparire e di mostrarsi agli occhi del prescelto,e chi godrà di quell'apparizione,non solo vedrà sbocciare la rosa lasciata da quella fanciulla,ma essa si tingerà esattamente dello stesso colore di quella retta dal Bambino accolto nelle braccia della Vergine.Poichè la dama desidera molto che quella rosa sbocci,e ne vuole fare un'offerta votiva all'altare presso il quale si reca a pregare ogni giorno ,ed avendo tutti gli altri fallito in tale impresa,domanda che possiate provare voi stesso ad accarezzare quella tela,dal momento che,una volta sbocciata,quella rosa potrà essere donata come pegno."
Sir Guisgard,grazie del vostro gentile e caloroso invito al palazzo,avete cuore grande,cuore per tutti.
Ed è una gioia per me sapervi tanto premuroso,vi rendo,allora,sincerità e rispetto.
Qualora desideraste accogliere la mia richiesta,non domando di assistere a questa misericordiosa impresa,saprò solo se Gesù si sarà mostrato al vostro cuore quando giungerò nella nicchia e potrò,finalmente,ammirare il colore di quella rosa sbocciata.Allora la offrirò all'altare come pegno di un'antica promessa fatta alla Madonna.
Vi auguro di godere dei favori della santità della Notte di Natale.Che la sua magia vi porti doni speciali,doni degni della vostra bontà.
Io continuerò a sperare e a pregare fino a quando Nostro Signore non avrà riconosciuto il cuore al quale mostrarsi.
Ultima modifica di Chantal : 26-12-2011 alle ore 20.00.31.
|