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Vecchio 04-01-2012, 17.58.11   #40
Parsifal25
Cittadino di Camelot
 
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Parsifal25 sarà presto famoso
Rose L'arco di Marlene (Covenant's Love)

Sentendo ciò, non immaginate l'imbarazzo che mi attraversò. Non ero abituato a tutti questi convenevoli, c'era una gerarchia da rispettare.
"La ringrazio Signore, ma......"
"Non una parola in più Parsifal, si denota il tuo rispetto e onore ma se ti ho dato il permesso, stai tranquillo....." voltandosi verso di me, sorrise e disse:
"Anche tuo padre era così......"
"Come desiderate.....capitano Balder....." come sudavo freddo.
Il capitano iniziò a descrivermi la situazione ed io con concentrazione ed attenzione lo ascoltaì senza interromperlo. Innanzitutto mi disse che i barbari che dovevamo combattere erano i Sassoni e che le risorse è truppe a nostre disposizione erano ottimali anche se presentavano molte debolezze. Infatti, le truppe stanziate nella Fortezza erano duecentosettanta, anche se il numero degli esperti si aggirava intorno al centinaio. Dei restanti, quaranta erano cittadini volontari di Moontears, trenta i veterani della lotta per la Torre di Darn oramai avanzati nell'età, mentre cento erano i giovani addestrati in quei pochi mesi che avevano ancora difficoltà nel concepire una formazione o un ruolo. Tuttavia, gli ottanta guerrieri esperti e i venti silenti come li chiamava il capitano erano tra i migliori. Inoltre, a nostro vantaggio vi era la posizione, le mura e le provviste: infatti, all'interno delle mura di Moontears vi era un' efficiente rete di pozzi che collaudati da esperti sabotatori erano una salvezza in più grazie alle ronde esplorative le provviste a disposizione erano ingenti poichè suddivise in dieci carri ben colmi e protetti, quindi il problema logistico non sussisteva. Tuttavia, il capitano era molto preoccupato tanto che mi permisi ciò:
"Capitano, siete preoccupato, qualcosa vi turba?"
Il capitano si volse verso di me e con un accenno di capo capì il sì.
"Per cosa?" chiesi
"I silenti, Parsifal..... da un paio di giorni non ricevo notizie e inizio veramente a preoccuparmi. Ci servono vivi, aiutano il morale delle truppe ed anche grazie a loro stiamo resistendo..... senza il loro contributo siamo perduti."
Dalle parole compresi l'importanza di averli lì e senza batter ciglio chiesi:
"Mandate me, capitano. Li porterò io qui. Sono ben addestrato nell'arte dell'esplorazione e ombre."
"Ne sei sicuro Parsifal, non vuoi riposarti un pò...."
"Capitano.... il tempo per riposarsi lo si avrà quando spirerò ma adesso non è tempo." Tiraì a lucido le armi e armatura, un pasto veloce ed ero pronto a sellare Belfagor.
Con rinvigorito ardimento il capitano tornò austero e determinato e mi porse l'equipaggiamento: una mappa dei boschi circostanti, un corno e provviste di acqua, cibo e medicine in abbondanza. Ovviamente non tutto era destinato a me, ma bensì ai silenti qualora ne avessero bisogno. Accompagnato dal velo notturno mi addentraì nei boschi.
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