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Vecchio 05-01-2012, 16.34.33   #45
Parsifal25
Cittadino di Camelot
 
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Parsifal25 sarà presto famoso
Rose Covenant's Love

Intuì che il suo animo era puro e misericordioso tanto che instillò in me un senso di protezione e commozione
"Non temere li ritroveremo....si commettono gli errori e nella natura dell'uomo farli....ne ho commessi tanti io, non so se riuscirò ad espiarli tutti" e sorrisi. Vedendo il mio volto sereno e rassicurante anche il Cavaliere si rincuorò e avanzò queste parole
" La sua nobiltà d'animo è degna di ogni nota. Non ho mai incontrato un cavaliere così devoto". Compresi che iniziò a fidarsi di me, ed io altrettanto, anche se ci conoscevamo da poco sembrò che ci incontrammo già, ciò mi rendeva sereno.
"Caro amico, vogliamo proseguire?" chiesi
"Aspetta.... -mi disse- , posso chiederle il suo nome?"
"Che sbadato.... -risposi- , perdoni i miei modi....mi chiamo Parsifal, cavaliere dei Longiniu. Per servirla". Sentendo queste parole, uno scossone attraversò quel cavaliere
"Non posso credere alle mie orecchie, siete un Longiniu......io.....io credevo che fosse solo una leggenda. Mio padre mi raccontò le gesta di Caradill, suo comandante di cavalleria...., ma non pensavo che.....è una benedizione!"
A queste parole mi prese un sussulto
"Conoscete mio padre?"
"Certamente, caro amico, dai racconti delle sue gesta sul campo di battaglia. Mio padre lo ammirava tantissimo, lo definiva un baluardo nella luce più tetra... la sua forza d'animo rincuorava tutti. Era una divinità."
Suo padre.....conosceva il mio Maestro e "padre", la cosa mi insospettì molto a tal punto che avanzaì codesta richiesta
"Nobile amico, posso chiedere il nome di vostro padre? Sempre che voglia". L'insicurezza e la preoccupazione attraversarono il Cavaliere
".....non so.....se posso dirlo..... ciò potrebbe risultare rischioso...." rimanemmo in silenzio, soltanto il fruscio delle fronde e il suono di una sorgente colorarono il quadro, ma dopo un attimo di esitazione disse:
"Al diavolo!..... il mio nome Cavaliere è.....Marlene....Marlene von Glitterford. Felice di conoscerla." Si tolse l'elmo e si presentò dinanzi a me
"Marlene von Glitterford.....ma siete.....la figlia del Capitano Balder, santi numi, che ci fate qui....vostro padre lo sà? Mio Dio, devo subito avvisarlo e così in pena per voi." Stavo per montare a cavallo, quando il braccio mi venne trattenuto.
"No....ti prego Parsifal.....mio padre non sà che sono qui, non accetterebbe mai la mia decisione di essermi messa a capo di un drappello di cavalieri. Chissà cosa penserebbe?"
" Ma non puoi nasconderti, prima o poi lo dovrà sapere"
" Quello che ho intenzione di fare, ma adesso non è il momento. Ti scongiuro, mantieni segreta la mia identità ad egli." Non potete immaginare cosa mi attraversò in quell'attimo in cui i nostri sguardi si incrociarono. Era la fanciulla più amorevole e leggiadra che abbia mai visto. I suoi occhi sembravano sorgente di acqua cristallina e le sue labbra erano rosee come il candido fiore di pesco. Rimanemmo uniti per qualche minuto, finchè non si accorse del gesto e con tanta timidezza si ritirò..... "Perdonami" mi disse. Io rimasi rapito da quello sguardo, stentavo a riprendermi, ma un colpo di Belfagor alla spalla mi destò.....inspiraì profondamente ed infine dissi:
"D'accordo...non rivelerò nulla, ma quando tutto sarà finito dovraì andare da tuo padre e dirgli tutto. Sbrighiamoci, salta in sella.....dobbiamo salvare i tuoi uomini" la sorrisi.
"Grazie Parsifal, ti sarò per sempre grata". Spronaì Belfagor e ci mettemmo sulle tracce dei "silenti".

Ultima modifica di Parsifal25 : 09-01-2012 alle ore 10.46.20.
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