Fin da quand’ero piccola i cartelloni del cinema hanno sempre esercitato un fascino irresistibile su di me.
Ricordo che li affiggevano (e, chissà, forse li affiggono ancora...) su di un alto muro poco lontano da dove abitavo io... io talvolta correvo giù, correvo fino in fondo alla strada per vederli... colorati, vivaci, promettenti, causavano un forte senso di eccitazione misto ad aspettativa in me, un sapore dolce sulle labbra.
E me ne stavo lì, con il naso all’insù e il cuore in gola, godendo di quella piccola gioia sottile, pregustando il piacere della domenica successiva...
Camelot.
Lady Talia, in sella al suo cavallo, torna finalmente a varcare le porte della città... le è mancata Camelot, anche se ne è stata lontana soltanto per qualche giorno... le è mancata Camelot, ma più di tutto le sono mancati gli amici: i cavalieri, le dame, i viandanti, i cittadini...
La balia, sentendo lo scalpiccio del cavallo, corre nel cortile e si avvicina alla dama proprio mentre sta smontando di sella.
Balia: “Milady... finalmente!”
Talia (abbracciandola): “Finalmente, balia! Finalmente!”
Balia: “Avete fatto buon viaggio, mia signora?”
Talia: “Si, abbastanza buono!”
Balia: “Contavo sareste tornata prima!”
Talia: “Lo so... ma, sfortunatamente, gli impegni di una dama raddoppiano proprio quando per tutti gli altri è giorno di festa!”
Balia: “Avete ragione, e vi capisco! Ma posso dunque sperare che avete intenzione di restarvene per un po’ di tempo in città, ora che le festività sono passate?”
Talia: “Si, balia, è proprio così! Ma dimmi, ora... che novità a Camelot?”
Balia: “Oh, mia signora... molte novità! Come sempre, d’altra parte!”
Talia (sorridendo): “Già, come sempre!”
Balia: “Tuttavia, milady... tuttavia ve n’è una che, credo, vi farà piacere conoscere immediatamente!”
Talia (incuriosita): “Davvero? Parla dunque, mia buona balia! Di che novità si tratta?”
Balia: “Pare che una nuova avventura stia per iniziare, mia signora! Un nuovo sfavillante cartellone è comparso di fianco alla porta principale del Teatro di Camelot. E proprio questa mattina... siete dunque tornata giusto in tempo, direi!”
Talia (trattenendo il fiato per la sorpresa e l’eccitazione): “Davvero? Questa mattina, dici?”
D’impeto si volta e, sollevando appena l’ingombrante abito di fluente stoffa azzurra, esce di corsa dal cortile. Gli occhi brillanti, in mente solo quel cartellone e la voglia di vederlo, l’emozione per il nuovo inizio, una nuova avventura, un nuovo sogno...
E’ sorprendente: ci sono emozioni che vibrano in egual modo nel nostro cuore anche ad anni di distanza.
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** Talia **
"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."
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