Ascoltai lo sfogo di Daniel...era lo sfogo della gioventu'....pensava di avere soluzioni ad ogni problema....io intanto avevo la morte nel cuore, il nostro incontro non doveva essere cosi', il nostro incontro doveva essere diverso...ancora qualche anno e sarebbe stato portato nei boschi nella sua casa natia e Daniel avrebbe conosciuto sua madre........Lo guardai cosi' fiero, aveva il cuore del cavaliere e i doni dell' universo...era l'unione Alchemica di suo padre e di........di me !!!...." Daniel....ascolta, e ti prego di acsoltare col cuore e con la ragione cio' che ti dico.......la malvagita' non e' un problema a cui si trova una soluzione, non basta puntare una mano per anientare Isolde, se cio' fosse stato possibile stamane l'avresti arrostita bene bene, in te c'e' tutto il bene che l'universo ti abbia potuto concedere......ma devi imparare, devi saper attendere e come un buon Cavaliere ha il grande dono dell' umilta'....un Mago ha il dono dell' attesa, puo' leggerti nel cuore come farebbe tua madre, e lei lo userebbe solo per farti del male...........conosco Isolde e lei conosce me, non fare nulla per darle modo di ucciderti....io ne morirei !!!!....".......avrei voluto parlare con lui per ore, spiegargli le leggi del nostro mondo ed il motivo per cui era vissuto con me per poco tempo, il tempo necessario per cui venisse allevato dal Mago Supremo.......in quel momento non trovai le parole, e il destino mi fu di aiuto, dalla sala da pranzo si sentivano le voci degli altri passeggeri salire sul ponte, guardai Daniel e gli poggia la mano sulla guancia " Devi credere ij me Daniel, se staremo uniti Isolde non avra' nessuna possibilita' di vittoria".....
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