30-01-2012, 23.36.11
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#494
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Cittadino di Camelot
Registrazione: 08-04-2010
Residenza: Ignota ai più
Messaggi: 2,235
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Il signorotto mi spinse con tanta forza da farmi cadere sul seggio...
“No...” gridai “No... cosa fate?”
Tentai di alzarmi, di fuggire... ma lui mi teneva.
Fui sollevata quando entrò quel cavaliere...
Poi giunse anche il servitore...
Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
“Milord…”
“Cos’altro c’è?” Gridò il signorotto.
“C’è un cavaliere che chiede di essere ricevuto.”
“Non ho tempo!”
“Che cavaliere?” Domandò il fedele.
“Dice di essere un membro dell’Ordine della Luna Nascente…”
“Cosa?” Turbato il nobile. “Come può essere?”
“Sei sicuro?” Chiese il fedele al servitore.
Questi annuì.
“Esistono ancora?” Fece il signorotto.
“Pare di si…” mormorò il fedele “… meglio scendere giù e riceverlo, milord…”
“Sorveglia la ragazza.” Ordinò il nobile al servo.
E insieme al suo fedele cavaliere scesero ad incontrare il misterioso visitatore.
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I due uomini uscirono ed io, lentamente, tornai a respirare.
Ci fu qualche minuto di silenzio, minuti nei quali cercai di tornare in me, di accantonare per un istante quello spavento e quel senso di smarrimento...
C’era un cavaliere, avevano detto...
Un Cavaliere della Luna Nascente...
Ed era lì, in quel palazzo...
A quel pensiero, per qualche ragione, mi sentii infinitamente sollevata.
Poi i miei occhi caddero sul servitore... se se stava immobile ed in silenzio, vicino alla porta... come chi è abituato a dover essere invisibile, quasi inesistente...
Ma nessun uomo è invisibile, mi aveva insegnato il Maestro... ogni uomo merita la nostra attenzione ed ogni riguardo...
Gli sorrisi dunque, accennando verso di lui un minuscolo inchino in segno di saluto e di rispetto.
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** Talia **
"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."
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