Redentos sorrise a quelle parole di Parsifal.
“Hai sentito, Avid?” Fissando poi il nano. “Ti unirai a noi come amico, non come servo.”
“Di più non posso osare chiedere.” Rispose il nano. “Preferirei avere al mio fianco un amico fraterno, anziché mille servi. Madonna Amicizia mi aiuterà a sdebitarmi col vostro giovane amico.”
Redentos allora invitò il nano a scaldarsi accanto al fuoco insieme a loro.
“Siete cavalieri erranti, miei signori?”
“Una specie…” sistemando altra legna sul fuoco Redentos “… del resto ogni cavaliere è sempre in cerca di qualcosa…”
“E voi di cosa siete in cerca, di grazia?”
“Non sono poi tanto diverso da te, buon nano…” rispose Redentos “… la differenza è che tu vuoi sdebitarti, mentre io invece devo riscuotere un credito…”
“E a chi domanderete quel credito, milord?”
“A Dio Onnipotente…”
Il nano si segnò tre volte e così fece anche Redentos.
“E dove riscuoterete il vostro debito?”
“In un luogo tanto lontano e ignoto” fissando l’immensità della notte il cavaliere “che nessuno sembra conoscerlo… un luogo chiamato Tylesia…”
“Tylesia…” ripeté il nano “… la città posta tra le acque e i Cieli…”
Redentos lo fissò turbato.
“Conosci quel luogo?” Domandò quasi incredulo.
“Ne conosco la fama, milord…” rispose il nano “… e forse anche la sua ubicazione…”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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