Il chierico fissò Cavaliere25 ed abbozzò un sorriso.
“Cerchi dei monaci ed un luogo per dormire?” Dandogli la mano ed aiutandolo ad alzarsi da terra. “Allora oggi è il tuo giorno fortunato, ragazzo! Andiamo, non è tanto sicuro restare qui.”
I due, così, attraversarono un tratto di quella selva, fino a raggiungere un grosso spuntone roccioso sul quale era addossata un’antica costruzione.
Si trattava di un qualche edificio di origine militare, adattato a chiesa.
Il chierico aprì la pesante porta e fece segno al boscaiolo di entrare dentro.
Richiusa la porta alle loro spalle, l’uomo riavviò il fuoco nel cammino e mise una pentola accanto al fuoco.
“Riscaldati pure…” disse poi a Cavaliere25.
Ma proprio in quel momento, il boscaiolo vide una piccola scatola in legno adagiata su un mobile: era la stessa che avevano i due monaci, Jovinus e Plautus, saliti con lui sul Carrozzone.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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