Anche i sogni di stanotte sembrano di ghiaccio.
Camelot è misticamente silenziosa, quasi eterea ed io, avvolto nel mio mantello, come un’ombra mi aggiro per il reame per il mio giro d’ispezione.
Fisso le ultime luci alle finestre che si spengono e saluto la Luna chi si nasconde dietro il velo che avvolge il cielo.
Stanotte sono un pò Cirano e un pò Cristiano.
Ma tutti i balconi sono vuoti e le finestre chiuse.
E allora chiederò alla Luna di impersonare, per stanotte, Rossana…