Talia si diresse così verso il Casale e Sheylon accennò a seguirla, per poi fermarsi davanti alla porta.
“Talia era strana…” disse uno dei fratelli agli altri “… è accaduto qualcosa…”
“Forse ha litigato con Guisgard…” fece un altro di loro “… quel dannato ha portato solo disordine e casini!”
“Ragazzi, il Casale è nostro!” Un altro ancora. “Lui non ha più diritti qui! Affrontiamolo e cacciamolo via!”
“Si!” In coro quasi tutti.
“Ma prima occupiamoci di nostra sorella…” disse il primo che aveva parlato “… è lei la nostra priorità… siete decisi riguardo al vescovo?”
“Si, tu ci hai ripensato invece?”
“No, ma arruolandoci chi resterà poi con Talia?”
“Nestos!” Rispose uno di loro. “Lui non è tagliato per la vita militare e quindi resterebbe qui con lei.”
Intanto, nel Casale, appena entrata Talia trovò Nestos.
Stava sfogliando un libro.
Lui aveva sempre amato leggere le storie degli antichi eroi mitologici e quelle dei cavalieri.
Sin da piccolo, mentre gli altri suoi fratelli si allenavano alle discipline cavalleresche, lui andava nella biblioteca a leggere i libri che il maestro teneva conservati.
Guardò Talia e cominciò a gesticolare…
(E’ andato via, vero? E’ partito di nuovo? Ho fatto bene a non affezionarmi di nuovo a lui…)
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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