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Vecchio 09-02-2012, 10.51.07   #675
Chantal
Cittadino di Camelot
 
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Chantal sarà presto famosoChantal sarà presto famoso
“La ferita va meglio…” mormorò, senza distogliere mai lo sguardo dalla ragazza “… se quei soldati avessero chiesto il nome di mia moglie? Io lo ignoro… e sarei stato scoperto per questo…” si alzò, anche se a fatica e si avvicinò alla ragazza “… provate davvero così tanto disprezzo per me e per i miei compagni? Al punto da temere anche di rivelare il vostro nome?”

"Sapete perchè non vi ho rivelato il mio nome?"Disse la ragazza fissandolo negli occhi."Proprio perchè vi ostinate a ritenere,ingiustamente, che io disprezzi voi ed i vostri compagni."
Esitò qualche momento,poi riprese con severità:"Voi..voi..credete di poter riversare sul cuore delle persone l'odio ed il disprezzo che ricade dai vostri occhi!"
Infine si voltò,dandogli le spalle e stringendo i pugni mentre chinava il capo come chi,rimasta delusa ancora una volta,cede alla rassegnazione.
"Non sono io a disprezzare voi,milord,ma voi a disprezzare me!"Disse con audacia la ragazza senza voltarsi per guardarlo negli occhi,ma con lo sguardo rivolto verso l'orizzonte che penetrava nella casa attraverso la finestra.
Ma quando fece per voltarsi e ritornare a guardare l'uomo in volto comparve nuovamente Monty.

Aveva le mani sporche di sangue.
“Cosa è accaduto?” Domandò Vayvet.
“Quelle due guardie…” mormorò Monty “… mi fissavano in uno strano modo…”
“Cos’altro hai combinato, imbecille?” Alzandosi Vayvet.
“Capo… mi provocavano ed alla fine io…”
Entrò Haro.
“Capo, questo idiota ha ucciso le due guardie a sangue freddo…” raccontò “… gli avevo detto di non fare idiozie… non c’era motivo, ma lui le ha aggredite per il solo gusto di ucciderle…”


Chantal fu colta da un repentino mancamento,la sua fronte si corrugò in mezzo agli occhi,cercò un sostegno,vi era la sedia su cui sedeva Vayvet,si appoggiò alla spalliera stringendo fortemente con le mani quell'appiglio,e la presa era così tenace che le braccia le si irrigidirono.La ragazza lasciò cadere la testa in avanti,in preda allo sconcerto ed all'orrore.
Improvvisamente le lacrime le affiorarono agli occhi,lacrime di rabbia,lacrime di amarezza e delusione,poi,sentì venir meno le sue forze,le gambe le tremavano ed il cuore le batteva a ritmi soffocanti e convulsi,cadde,così, in ginocchio,lasciando scivolare le mani dalla sedia,oramai non più capaci di mentenersi salde ad essa.
"Ancora una volta ho fallito miseramente.."Disse tra le lacrime la ragazza."Ancora..ancora,..ancora.."Ripeteva senza rassegnazione e scuotendo la testa.
"Mi sto sporcando le mani di sangue,mi sto rendendo assasina al pari vostro..."Singhiozzando."Lo capite questo?"Alzando la voce verso Vayvet,e lasciandosi cadere sul pavimento.
"Lo capite questo?"Ripetè a voce soffocata la ragazza,mentre si portava le mani al volto e si copriva gli occhi.
"Due uomini..due guardie..morte a causa della mia incoscienza...Dio mio..potrai mai perdonarmi per questo?"Sussultava in preda ai singhiozzi la ragazza.
Rimase così,accasciata sulle ginocchia,incapace di una qualunque reazione,piangendo e disperandosi.Avvertendo i respiri sempre più affannosi allagati dalle lacrime che con incoercibile irruenza si riversavano dalla sua disperazione.
"Se non avessi...se non avessi..."A voce rotta tentava di dire mentre si addossava tutte le colpe di quei due omicidi.
Ma era totalmente incapace di realizzare quanto si stava verificando tra Vayvet ed i suoi complici.

“Stupido, pezzo d’asino!” Gridò Vayvet e prendendo Monty per il bavero.
Poi lo colpì più volte.
Restò allora a fissarlo.
“Che motivo avevi di uccidere quei due soldati?” Urlò. “Presto verranno altri due soldati per il cambio di guardia e allora scopriranno tutto! Imbecille!” Sbuffò e restò a riflettere. “Haro… va con lui e nascondete i due cadaveri… partiremo appena farà buio… qui non possiamo più stare…”
“Ma la tua ferita, capo?” Fece Haro.
“Fate come vi ho detto.” Ordinò Vayvet. “Si rivolse poi a Chantal. “Voi o la vostra governante verrete con noi… ci serve qualcuno come ostaggio…”


Chantal neanche le sentiva più le parole rivoltele,era solo in collera con se stessa per l'aver permesso,inconsciamente e scioccamente,che si consumasse un ulteriuore dramma al prezzo del sangue di due innocenti.
Chantal non è connesso