Visualizza messaggio singolo
Vecchio 09-02-2012, 16.17.00   #679
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Heyto fissò Melisendra.
Per un istante si specchiò nei lucidi occhi di quella ragazza.
Poi sospirò qualcosa, come se stesse provando un dolore senza fine.
“Si, Melisendra… sarai sacrificata… sacrificata per il bene di molti…”
Chinò il capo.
Ordinò poi ai servi di preparare la carrozza.
E di nuovo si udì quella musica.
Si diffondeva come una solenne sinfonia per il tutto il palazzo ed il giardino.
Alcuni istanti dopo, la carrozza attendeva Melisendra e Hayto.
Da una delle finestre, il padrone fissò quella scena ed una gran pena s’impossessò del suo cuore.
La carrozza abbandonò poi il palazzo.
Per tutto il tragitto Heyto non disse nulla.
Alla fine arrivarono al porto.
Un vascello li stava aspettando.
Heyto condusse così Melisendra a bordo.
“Quando partiamo, capitano?” Chiese il musico.
“Tra poco, messere.” Rispose il capitano. “Domani è Venerdì ed il Calars sarà clemente.”
Hayto annuì e fece cenno a Melisendra di seguirlo verso le loro cabine.
“Ah, messere…” fece il capitano “… c’è una novità…”
“Cosa succede?” Voltandosi Heyto.
“Abbiamo un passeggero a bordo…”
“Come sarebbe?” Stupito Heyto. “Sapete che il mio signore non vuole estranei. Chi è questo passeggero? Perché vuol dirigersi oltre il Calars?”
“Non lo so, messere…” fece il capitano “… so che è un soldato di ventura che vuol rifarsi una vita… ha pagato una cifra che non potevo rifiutare, ma ha assicurato che non darà problemi… credo di potermi fidare di lui…”
“Badate che ogni cosa ricadrà su di voi.” Disse Heyto.
Il capitano annuì.
Heyto e Melisendra allora raggiunsero le loro cabine.
Poco dopo, il misterioso passeggero giunse presso la nave.
“Salute a voi, capitano…” salutando il comandante della nave che stava sul ponte.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Guisgard non è connesso